Prepararsi alla settimana bianca

Molti di noi in questo periodo stanno programmando o stanno per partire per la settimana bianca, evento questo che il piu' delle volte che rimane unico in tutto l'anno. E' un periodo che per gli appassionati di sci, come il sottoscritto, non e' propriamente una settimana di riposo, anche se estremamente appagante sotto il profilo ludico. Infatti per la maggior parte degli sciatori si tratta di un evento sportivo che richiede un impegno fisico concentrato e pesante, che non e' ne preceduto da una preparazione fisica adeguata, ne seguito da un programma di recupero appropriato.
Tutti vorremmo essere pronti dal punto di vista fisico per poterci godere al meglio le splendide sciate che richiedono un impegno muscolo scheletrico importante. A tal proposito mi permetto di consigliare un programma di allenamento da incominciare almeno 4 settimane prima della partenza, che prevede un allenamento generale del corpo, ma anche una preparazione specifica al gesto tecnico che si deve fare.


Per intenderci, se debbo andare a sciare una settimana, e' inutile effettuare solamente nuoto, così come se debbo prepararmi ad una gara di podismo non e' proficuo ai fini della prestazione effettuare unicamente un training in bicicletta. Ecco spiegato il perche' chi non effettua delle sedute di allenamento specifiche si troverà sempre in difficoltà nel momento che dovrà praticare l'attività sportiva, con conseguente maggiore esposizione al rischio infortuni. Dobbiamo altresì capire quali sono le caratteristiche dello sport che andiamo ad effettuare, ed allenarle.

Parlando dello sci:

- forza
- equilibrio
- velocità
- coordinazione.

Per fare questo chiaramente dobbiamo lavorare sia al chiuso che all'aperto, sia in acqua sia a secco.
Vi chiedo di dedicare 3 volte a settimana almeno un'ora così suddivise:

1) 30" nuoto + 30" specifici
2) 30" corsa + 30" specifici
3) 30 " bicicletta/cyclette + 30" specifici.

Per quanto riguarda gli esercizi "specifici" porterò alcuni esempi:

- saltare a gambe aperte su una palla, arrivando quasi a toccarla col sedere e poi effettuare un salto verso quella successiva (reattività)
- effettuare dei balzi (forza esplosiva)
- squat su una tavoletta sottile 30 ripetizione (equilibrio)
- correre tra cerchi (coordinazione)
- posizione di squat raccolto in appoggio monopodalico e su tavolette oscillanti 4 serie da 1 minuto (potenziamento)
- addominali (equilibrio) ed esercizi sulle braccia (conduzione della curva)
- Speedy, ossia saltelli in tutte le direzioni (coordinazione-salto-velocità).

A questa preparazione deve essere associata necessariamente una dieta equilibrata ed una integrazione di sali minerali e vitamine. Fare inoltre qualche seduta di massoterapia defaticante, bagni caldi e bere tisane, aiuta ed espellere i radicali liberi che si producono con l'attivita' fisica intensa e che sono la causa dell'invecchiamento delle nostre cellule.

Ricodiamoci di una cosa importante:
IL RIPOSO E' PARTE INTEGRANTE DELL'ALLENAMENTO.

Buon Lavoro, Buona sana fatica, .........
Ma soprattutto buon divertimento a tutti.

Dott. Fkt Pietro Fabio Roccasalva

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