Linfostasi e appoggio plantare

Il sistema vascolare si definisce “a circuito chiuso” ed al suo interno viene continuamente trasportato sangue; quello arterioso proviene dal cuore ed è ricco di ossigeno, quello venoso è diretto verso il cuore ed è ricco di cataboliti e prodotti di scarto del metabolismo cellulare.

Poi c'è la linfa che viene trasportata attraverso le vie linfatiche per gettarsi infine nel sistema venoso.

Cause della linfostasi

Il linfedema è una ostruzione linfatica che può essere primaria se causata da anomalie del sistema linfatico, o secondaria se dovuta a patologie varie (ad esempio il diabete) o derivare da esiti post-operatori di asportazione. Può essere secondario alla cellulite (infezione della pelle e del tessuto sottocutaneo), oppure esserne la causa, se il difetto linfatico è persistente.

Altre cause sono l'eccesso di peso, le terapie ormonali o farmacologiche in genere, oltreché una certa familiarità con la patologia.

Una delle cause più comuni e meno riconosciute sono però i problemi di appoggio plantare, che affliggono in egual misura sia il sesso femminile sia quello maschile. Con l'unica differenza che le problematiche della linfostasi sono più evidenti a carico della matrice femminile per la sua predisposizione costituzionale alle problematiche vascolari.

Il tessuto che compone la parte sotto del piede, e quindi l'appoggio, è formato da una struttura grassa che si chiama “spugna plantare” nella quale sono annegati i rami terminali sia capillari sia linfatici.

Succede che quando deambuliamo, corriamo oppure siamo seduti con i piedi in appoggio, la giusta pressione e il corretto contatto plantare “strizzano la spugna” e permettono il drenaggio dei liquidi contenuti nei tessuti. Questo sistema considerato come la seconda pompa cardiaca del corpo umano, permette cosi un corretto ritorno venoso del sangue e della linfa, alimentando il normale funzionamento del sistema vascolare “chiuso”.

Sintomi

Il sintomo più comune è il gonfiore di solito asimmetrico negli arti, più gli inferiori, meno i superiori. Inoltre se di edema linfatico si tratta il colore è chiaro e la cute rimane fredda, ed inoltre è presente spesso il segno della fovea (fossetta sulla cute edematosa).

Ogni perturbazione al normale funzionamento del sistema linfatico può provocare l'insorgenza della stasi, e a tal proposito i problemi di appoggio che andremo adesso a descrivere non fanno altro che aumentare questa sintomatologia:

• nel piede piatto, sintomi come il gonfiore ed il dolore sono causati dal mancato svuotamento tissutale a causa del mancato effetto strizzatura della spugna plantare (manca l'effetto pompa);
• nel piede cavo invece la spugna plantare non viene drenata in quanto i 2 punti di appoggio metatarsale e calcaneare non ne consentono il contatto con il terreno e quindi lo svuotamento.
• In tutte le altre problematiche di appoggio questo meccanismo non fisiologico, causa degli accumuli linfatici e venosi che con il tempo si possono trasformare in patologie più serie che possono mettere in serio rischio la salute del paziente (vedi trombosi) o creare i presupposti per l'insorgenza di patologie molto fastidiose sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista medico (vedi cellulite)

Rimedi

Fare una diagnosi precisa ci indirizza alla soluzioni terapeutiche ed eventualmente farmacologiche più giuste:

• effettuare un eco colordoppler;
• sostenere una visita con personale specializzato (medico e fisioterapista)
• effettuare esame baropodometrico (per la corretta valutazione dell'appoggio plantare);
• studiare la camminata e la corsa con la Gait Analysis (Podosmart);
• valutazione posturologica (per capire come correggere la nostra postura)
• mettere un plantare correttivo dell'appoggio e su misura;
• effettuare un percorso terapeutico adatto fatto soprattutto di massaggi e linfodrenaggio;
• correzioni delle nostre abitudini di vita scorrette (alimentari e non).

 

Fisio Eur si pone come centro di riferimento per la corretta valutazione di tutte le problematiche inerenti disfunzioni linfatiche e di appoggio.

Lo staff specializzato potrà seguire sempre il paziente in ogni fase della sua cura, fino al raggiungimento di una condizione di salute ottimale.

 

D.O. & fkt Pietro Fabio Roccasalva