Tendinopatia al tendine d'Achille

 tendinopatia tendine achille

Come tutti i tessuti del corpo, anche il tendine quando è sottoposto a uno stress continuo, a carichi importanti o lavora male a causa di una disfunzione articolare, può andare incontro a una condizione patologica come la tendinopatia.

Cos'è la tendinopatia

La “tendinopatia” è una patologia a carico di un tendine che è caratterizzata da sintomi quali: dolore locale in prossimità del tallone, limitazione del movimento, gonfiore, rossore e rigidità.

Il tendine è la porzione di muscolo che si inserisce sull’osso. A differenza della struttura muscolare, il tendine ha una componente più fibrosa, infatti è costituito da una minor percentuale di elastina, una fibra proteica dotata di importanti proprietà elastiche.

Questo tipo di tendinopatia colpisce un’ampia varietà di soggetti sia giovani che anziani, sia sportivi che sedentari, sia uomini che donne e la tendinite si può verificare anche al polso.

Il tendine di Achille

È importante inquadrare il tipo di struttura anatomica prima di parlare della patologia che la colpisce. Il tendine d’achille insieme al tendine rotuleo si configura come uno dei tendini più grandi del nostro corpo. Il motivo della sua dimensione è dato dal fatto che è sottoposto ad un carico importante, infatti trovandosi nel margine posteriore della caviglia, sopporta il peso di quasi tutto il nostro corpo quando effettuiamo dei movimenti monopodalici (con u piede solo) che rientrano nella dinamica del passo, della corsa o anche quando saliamo le scale con un piede alla volta.

Il tendine di achille, che spesso per abbreviazione è chiamato “achilleo”, permette di ancorare i muscoli del tricipite della sura alla tuberosità posteriore del calcagno, l’osso del piede che costituisce la regione anatomica detta “tallone”.

Il tricipite della sura è un’ampia regione muscolare della parte posteriore della gamba. È costituito da:

  • Gastrocnemio: con i due ventri muscolari gemello mediale e gemello laterale;
  • Soleo: situato più in profondità rispetto al gastrocnemio.

I gemelli del gastrocnemio e il soleo) si inseriscono sul calcagno mediante il tendine di achille.

I sintomi della tendinopatia

I sintomi principali sono quattro e te li elenco qui di  seguito:

  1. Dolore locale durante la palpazione e durante lo sforzo ( nei casi più avanzati il dolore è presente anche durante la semplice deambulazione);
  2. Gonfiore in prossimità del tallone;
  3. Calore e rossore lungo il tendine;
  4. Rigidità, soprattutto al mattino.

Come si cura la tendinopatia

Per curare pazienti affetti da tendinopatia al tendine di achille, procediamo in questo modo:

  1. Valutazione iniziale: dura circa un’ora e ha lo scopo di conoscere il paziente e il motivo che lo ha spinto a rivolgersi a noi. In particolare attraverso la compilazione di un’apposita scheda analizziamo a fondo la storia clinica del paziente, studiamo con precisione il tipo di dolore e cerchiamo di capire le cause che lo hanno prodotto. In questo modo riusciamo ad elaborare il percorso riabilitativo che nel minor tempo possibile ci permette di far tornare il paziente ad una condizione di benessere. Nei percorsi di riabilitazione, utilizziamo in sinergia le tecniche di terapia manuale, l’esercizio terapeutico e l’applicazione di mezzi fisici ad alta tecnologia.
  1. Utilizzo dei dispositivi ad alta tecnologia. Nel caso di tale tendinopatia, i mezzi fisici che utilizziamo più spesso sono:
  • laser : un laser ad alta potenza;
  • tecarterapia, un dispositivo che tramite l’utilizzo di radiofrequenze genera calore endogeno (interno);
  • onde d'urto, un dispositivo che sviluppa onde acustiche con una particolare forma d’onda.

L’applicazione dei mezzi fisici è un ottimo coadiuvante alle tecniche di terapia manuale, in quanto con essi il fisioterapista può stimolare il tessuto bersaglio, accelerando i processi biologici di riparazione tessutale e riducendo rapidamente la sintomatologia.

Attuazione delle tecniche di Terapia Manuale: per equilibrare le tensioni miofasciali della gamba e del piede, e per migliorare il movimento articolare della caviglia. Il fisioterapista interviene anche nel riequilibrare il carico qualora ci fossero dei scompensi posturali importanti.

  1. Esercizio terapeutico: come ho scritto prima, è l’elemento fondamentale. Ci sono degli esercizi e delle modalità specifiche di allenamento che ti permettono di riadattare il tendine allo sforzo e limitare al massimo la probabilità di recidive. Se sei uno sportivo, e nello specifico un runners, questo Step è fondamentale per la ripresa dell’attività.

Come prevenire la tendinopatia

Il fattore principale è avere uno stile di vita sano, e per questo intendo:

  • Peso corporeo idoneo;
  • Attività sportiva regolare e corretta;
  • dei valori di glicemia e colesterolo nella norma;
  • Buona elasticità articolare dell’arto inferiore;
  • Calzature adeguate all’attività che si svolge;
  • Controlli periodici da un fisioterapista specializzato.

Scopri di più sulla tendinopatia, leggi l'articolo completo qui...https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/tendinopatia-tendine-dachille/

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