Trattamento delle Rughe in Fisioterapia Dermatofunzionale (FDF)

COSA E'  LA RUGA

Consiste in un cedimento delle strutture cutanee causato da una carenza di collagene, dovuta a stiramenti ed estensioni ripetute di alcune zone della pelle, in particolar modo del viso.



Col trascorrere del tempo anche la quantità di melanina prodotta si riduce, rendendo la pelle più sensibile alle radiazioni dei raggi ultravioletti e quindi favorendo l’invecchiamento cutaneo.
Anche la carenza di elastina, proteina a cui si deve la morbidezza della pelle, ha un certo ruolo.
La sua diminuzione causa l'aumento di volume della pelle e fenomeni quali il doppio mento.
Il viso è la parte del corpo che mantiene una relazione diretta con il mondo che ci circonda. E' principalmente attreaverso di esso che l'essere umano esprime sentimenti ed emozioni.
L'invecchiamento provoca la perdita del grasso sottocutaneo e collagene dermico con la conseguente comparsa delle rughe.
Un'altro sistema resposabile  della comparsa delle rughe è il sistema aponeurotico (la fascia che ricopre i muscoli di tutto il corpo), responsabile del mantenimento del tono facciale perchè piuttosto superficiale ed intitmamente adeso alla muscolatura mimica.

La muscolatura facciale è responsabile delle nostre espressioni; c'è un muscolo per ogni funzione, e tutti insieme agiscono per donarci una mimica assolutamente personalizzata.

Alterazioni della mimica sono spesso fonte di frustrazioni, e quando sono dovute a problematiche di tipo neurologico (come la paralisi del nervo faciale), sono anche un grande problema.
Pensiamo a chi con il proprio aspetto ci lavora (artisti, attori, ecc), e cosa può provocare a livello di immagine un cambiamento così repentino del proprio volto.
Trasformazioni nel tempo, dovute quindi all'invecchiamento, hanno una eziologia multifattoriale. Fermo restando che tutti invecchiamo, l'evoluzione e la comparsa delle rughe (o pieghe cutanee) sul viso, certamente sono in funzione di:

• aspetti climatici legati alla zona di provenienza: vivere all'equatore espone sicuramente di più la pelle ad un invecchiamento precoce (perdita elasticità) rispetto a chi invece vive nei paesi baltici;
• aspetti congeniti, legati alla predisposizione familiare, perché ogni ceppo ha una predisposizione differente nei confronti delle diverse patologie, in questo caso della pelle, predisponendo nel tempo alla comparsa o alla perdita di determinati aspetti;
• aspetti antropologici, legati alle caratteristiche somatiche della zona di origine della popoalzione (eschimesi, africani, giapponesi ecc)
• aspetti legati alle abitudini e stile di vita: il fumo, l'alcool, l'essere obesi e avere una alimentazione scorretta hanno un'influenza sia sull'elasticità dei tessuti, sia sulla funzione renale ed epatica che sono strettamente correlati con l'organo curtaneo.

Tipologie di rughe:

Ne esistono di vari tipi:

• di espressione: prenti da subito e sono legate alla contrazione muscolare che determina la mimica facciale che ci rende unici, legate alle nostre emozioni e con il tempo possono aumentare o dimininuire;
• frontali e perioculari (le zampe di gallina);
• contorno occhi e labbra;
• del sonno, cioè quelle legate alla pressione del viso sul cuscino. Col passare delle ore poi scompaiono, ma nel tempo tendono a permanere;
• legate alla gravità, che ha una azione “di peso” sulla pelle;
• attiniche, legate all'esposizione ai raggi UV del sole o delle lampade abbronzanti.

 

COME VIENE FATTA LA DIAGNOSI

La diagnosi è clinica, cioè non sono generalmente necessari esami strumentali per la valutare dell'entità e del tipo di rughe da parte del dermatologo, del chirurgo plastico, del medico estetico.
È sempre fondamentale un'accurata anamnesi cioè la raccolta di informazioni dal paziente circa le sue abitudini cosmetiche, il suo stile di vita, il tipo di attività lavorativa e di esposizione solare, il regime dietetico, la presenza di eventuali patologie concomitanti e di terapie farmacologiche in corso. Questa consente di individuare fattori di rischio particolari per l'insorgenza delle rughe e di impostare trattamenti più mirati e specifici.

Esistono macchinari che possono integrare la valutazione del clinico nei casi dubbi:

• misurare la temperatura cutanea, per saggiare il livello di vasacolarizzazione della cute;
• misurare il ph della pelle, che normalmente dovrebbe essere acido (basico in alcune pelli grasse)
• la sebometria, per quantificare la presenza di lipidi superficiali;
• la corneometria, per valutare l'idratazione dello strato corneo della pelle;
• metodica delle impronte cutanee, che grazie all'utilizzo di resine siliconiche permette di valutare la profondità della ruga;
• epiluminescenza (dermatologo), per la diagnosi differenziale delle lesioni cutanee.

 

CURE E TTRATTAMENTI 

I pilastri della cura e del trattamento delle rughe sono:

• la correzione dello stile di vita;
• rimedi naturali;
• la fisioterapia dermatofunzionale (FDF)
• cure estetiche.

Stile di vita

Correggere il nostro stile di vita è alla base del concetto del “prendersi cura di se stessi”, ovvero sacrifici per ottenere un risultato.
Quindi sostenere una dieta sana, eliminare il fumo, diminuire al massimo il consumo di alcool, fare attività fisica, idratarsi e detergere la cute permette sicuramente di avere un'azione preventiva e di contenimento sulla comparsa delle rughe.
Si possono anche utilizzare integratori a base di sostanze antiossidanti (esempio carotenoidi, flavonidi, zinco, vitamina C) o di sostanze "precursori" dell'acido ialuronico, il mattoncino che costituisce il nostro collagene.

Rimedi naturali

Di indiscussa validità ma che ne richiedono un uso costante, sono:

• oli varia natura come di argan, jojoba, di oliva, di baobab;
• le chiare d'uovo;
• la bava di lumaca;
• le banane;
• alcune piante officinali come la enotera e la portulaca. 

Fisioterapia dermatofunzionale

La FDF interviene in questo campo portando l'esperienza di alcuni pionieri della branca (come la dott.ssa Patricia Froes Meyers autrice di molte pubblicazioni) che nel tempo hanno messo appunto dei protocolli di intervento pesonalizzati efficaci e duraturi nel tempo.

Per il trattamento delle rughe si effettuano:

• tecniche di terapia manuale per il trattamento della flaccidità facciale (molto comune in FDF), che attraverso esercizi specifici di mobilizzazione stimolano la produzione di fibre collagene e liquido sinoviale, elasticizzano i tessuti e dimunuiscono il dolore.
• Queste tecniche quindi funzionano sulle seguenti strutture: sistema muscolo apeneurotico superficiale (SMAS) favorendo l'effetto lifting sul viso, sulla pelle favorendo la vascolarizzazione e la tonificazione, sui muscoli favorendone la riparazione ed il modellamento con acquisizione di forza ed elasticità.
• il massaggio, che sul viso ha lo scopo di ridurre l'intensità, la frequenza, la durata della contrazione muscolare e di tutto il Sistema muscolo scheletrico superficiale (SMAS);
  
  
  
  
• il drenaggio vascolare, che consente di mobilizzarer la linfa in eccesso e di recuperarla verso le stazioni linfonodali maggiori presenti nella zona retroauricolare ed alla radice del collo;
• applicazione di kinesio taping;
  
  
  
• ultrasuoni (onde meccaniche sonore) che agiscono con precisione sullo strato di pelle trattato stimolando la rigenerazione delle fibre collagene.
  
  
  

Cure estetiche

Per la cura delle rughe, laddove tutto quello che abbiamo fin quì esposto non bastasse, ci si può affidare alla medicina estetica.

I trattamenti devono essere estremamente mirati e specifici in base al tipo di rughe, alla loro localizzazione, all'età del paziente, agli eventuali trattamenti effettuati in precedenza, alla stagionalità di alcuni trattamenti (non effettuabili nel periodo estivo), alle controindicazioni determinate dalla presenza di alcune patologie o di terapie farmacologiche in corso, ai non trascurabili casi di agofobia per i quali vanno esclusi tutti i trattamenti iniettivi.

Esistono i seguenti tipi di trattamento:

• la biostimolazione, che stimola il turnover cellulare dell'epidermide e del derma e la produzione di nuove fibre collagene.
• i filler, che sono i “riempi rughe”: si effettuano con aghi o cannule e sono indicati per quelle lievi, medie e gravi. Si utilizza materiale riassorbibile come l'acido ialuronico;
• tossina botulinica, indicata per quelle della fronte e perioculari;
• laser estetici e radiofrequenze, per la degradazione delle fibre collagene.

Ogni paziente ha una sua storia clinica ed una sua esigenza, quindi la scelta del piano terapeutico da seguire va fatta in funzione di tante variabili che solo lo specialista del settore, il fisioterapista FDF, può considerare.
Il ragionamento clinico del dottore sarà ovviamente diverso da quello del fisioterapista FDF, per il percorso formativo effettuato.
Fondamentale quindi capire quando c'è bisogno dell'aiuto delle cure estetiche sicuramente più invasive, e quando della FDF. Ovviamente entrambe i percorsi si possono sovrapporre, unicamente però per consentire al paziente un risultato più evidente e stabile nel tempo.

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