Quando utilizzare il Caldo e quando il freddo?
A volte si crea confusine nei pazienti riguardo l'utilizzo del caldo o del freddo nella gestione delle piccole affezione dolorose dell'apparato muscolo scheletrico. Intanto parliamo di freddo e non di gelo, e di tepore e non di calore vero e proprio, questo perché gli shock termici non sono mai necessari in questi casi.
Ma quando in effetti si usa il freddo e quando il caldo?
Innanzitutto diciamo quello che succede quando si sviluppa un dolore all'apparato osteoarticolare: che sia dovuto ad un trauma o a un processo infiammatorio che supera la soglia di tolleranza del dolore, il problema si manifesta attraverso i classici 5 sintomi che sono arrossamento, calore, dolore, tumefazione e alterazione funzionale. Sono manifestazione delle modificazioni tessutali che consistono in: vasodilatazione, aumento permeabilità capillare, stasi circolatoria ed infiltrazione leucocitaria. Diciamo quindi che l'utilizzo del caldo e del freddo va effettuato in funzione del problema, in funzione della zona da trattare, ed anche dal tempscorsa orso dalla sua insorgenza.